Spiegelung Gebäudefassaden Spiegelung Gebäudefassaden

Wi-Fi 7: abbiamo davvero bisogno di una nuova generazione di Wi-Fi?

11.02.2025

In un periodo in cui molte aziende stanno ancora adottando il Wi-Fi 6, l’arrivo del Wi-Fi 7 solleva interrogativi legittimi sulla sua reale necessità. Per comprenderne il valore, è essenziale analizzare dove può portare vantaggi concreti e dove, invece, un aggiornamento potrebbe risultare prematuro.

Lo scenario della connettività wireless sta cambiando rapidamente. La crescente digitalizzazione degli ambienti di lavoro, la diffusione di applicazioni ad alto consumo di dati e la necessità di gestire un numero sempre maggiore di dispositivi wireless stanno spingendo gli standard attuali verso i loro limiti strutturali.

Il Wi-Fi 6 ha introdotto miglioramenti significativi nella gestione di connessioni multiple, ma il Wi-Fi 7 compie un ulteriore passo in avanti grazie a innovazioni tecniche specifiche. La novità principale è la Multi-Link Operation (MLO), che consente l’utilizzo simultaneo di più bande di frequenza. In determinati scenari, ciò si traduce in vantaggi concreti.

Comunicazione più prevedibile

Pur non potendo garantire la stessa deterministica dei network cablati, il Wi-Fi 7 offre un miglioramento significativo nella prevedibilità delle comunicazioni. Grazie all’uso simultaneo di più canali, la tecnologia MLO riduce la variabilità dei tempi di risposta: se un canale è disturbato, i dati possono essere instradati attraverso canali alternativi, riducendo i ritardi imprevisti.

L’implementazione del Wi-Fi 7 diventa particolarmente interessante in alcuni scenari specifici:

Ambienti ad alta densità di dispositivi:

  • Spazi commerciali con numerosi sensori e dispositivi IoT

  • Aree produttive con sistemi di monitoraggio distribuito

  • Contesti in cui la mobilità dei dispositivi è essenziale

Applicazioni con elevate richieste di banda:

  • Streaming video professionale da più telecamere

  • Sistemi di sorveglianza ad alta risoluzione

  • Applicazioni industriali di realtà aumentata

È importante chiarire un punto: per applicazioni che richiedono determinismo assoluto – come il controllo sincronizzato nella robotica industriale o nei sistemi critici per la sicurezza – le reti cablate restano insostituibili. Il Wi-Fi 7 rappresenta un'integrazione utile, ma non una sostituzione.


Quando ha senso valutare un upgrade?

Il passaggio al Wi-Fi 7 è consigliabile quando:

  • La flessibilità e la mobilità operativa sono prioritarie

  • È necessario gestire in modo efficiente diversi tipi di traffico wireless

  • La riconfigurazione frequente degli spazi rende poco pratica la cablatura fissa

  • La densità dei dispositivi wireless ha raggiunto i limiti degli standard attuali

Il Wi-Fi 7 è un’evoluzione significativa che risponde a esigenze di mercato reali. Tuttavia, l’adozione deve essere basata su un’analisi approfondita del contesto specifico, delle esigenze operative e dei benefici concreti che la nuova tecnologia può offrire.

La chiave è una valutazione accurata della propria infrastruttura tecnologica, delle necessità operative e degli obiettivi aziendali, per determinare se e quando il passaggio al Wi-Fi 7 possa generare un valore reale.


Caratteristiche principali del Wi-Fi 7

Il Wi-Fi 7 può raggiungere velocità fino a 46 Gbps, con una latenza prevista inferiore ai 5 ms, grazie a tecnologie avanzate come la Multi-Link Operation (MLO). Per confronto, il Wi-Fi 6 offre un massimo di 9,6 Gbps, con latenze comprese tra gli "8 e i 12 ms" – un miglioramento rispetto agli standard precedenti, ma comunque superiore ai valori target del Wi-Fi 7.

Sul versante cablato, l’Ethernet CAT 8 può fornire fino a 40 Gbps su distanze fino a 30 metri, mentre il CAT 7 arriva a 10 Gbps su distanze fino a 100 metri, con una latenza trascurabile, tipicamente inferiore a 1 ms.

Tuttavia, nella pratica quotidiana, questi numeri assumono un altro significato, soprattutto in ambito wireless. Il Wi-Fi è soggetto a limiti fisici, indipendentemente dalla generazione. Le leggi della fisica non cambiano: frequenze più alte permettono una banda più ampia, ma riducono la capacità di penetrazione del segnale.

La soluzione migliore dipende dall’analisi dell’ambiente e dei requisiti operativi:

  • Il Wi-Fi 7 è ideale per ambienti con alta densità di dispositivi e terminali mobili.

  • L’Ethernet è imbattibile per connessioni punto-punto critiche che richiedono determinismo assoluto.

  • Il Wi-Fi 6 rimane pienamente sufficiente per la maggior parte delle applicazioni aziendali.

Visione pragmatica: soluzioni ibride come chiave

In pratica, la soluzione ottimale è spesso una combinazione di tecnologie cablate e wireless. Non si tratta solo di velocità massima, ma di identificare quale tecnologia sia più adatta per il caso d’uso specifico – considerando distanze, ostacoli e requisiti di stabilità.

La decisione non dovrebbe basarsi unicamente su valori di prestazione assoluti, ma su una valutazione bilanciata tra esigenze operative e caratteristiche tecniche. Una consulenza qualificata può aiutare a fare la scelta giusta e garantire un investimento mirato ed efficiente.

 

Wi-Fi 7: implementazione in uno Smart Building

L’introduzione del Wi-Fi 7 comporta sfide concrete a livello di implementazione. Una volta compreso il potenziale della tecnologia, è fondamentale analizzare come integrarla efficacemente nell’infrastruttura esistente.

Prima di considerare l’implementazione del Wi-Fi 7, è necessario mappare accuratamente l’ecosistema tecnologico attuale. Questo include:

  • Inventario dell’infrastruttura di rete esistente

  • Analisi delle prestazioni e dei modelli di utilizzo

La valutazione delle prestazioni di rete non dovrebbe basarsi solo su dati tecnici teorici, ma tenere conto dell’utilizzo reale. In un edificio commerciale, ad esempio, il 70% del traffico dati potrebbe concentrarsi in determinate aree e fasce orarie. Queste informazioni sono fondamentali per una pianificazione di rete efficiente.

L’esperienza pratica dimostra che l’implementazione dovrebbe avvenire in tre fasi critiche:

  1. Assessment – Analisi dettagliata dell’infrastruttura esistente e dei modelli d’uso

  2. Progetto pilota – Implementazione in un’area limitata per validare benefici e ROI

  3. Scalabilità – Estensione graduale basata sui risultati misurati

Considerazioni tecniche fondamentali

Durante la pianificazione, è essenziale considerare tre aspetti chiave:

  • Coesistenza con reti Wi-Fi esistenti → Richiede una pianificazione precisa delle frequenze

  • Gestione delle interferenze → È necessaria un’attenta collocazione dei punti di accesso

  • Pianificazione della capacità → Deve essere dimensionata per i picchi di utilizzo, non sulla media

La chiave del successo sta nel monitoraggio continuo delle prestazioni e nell’adattamento dinamico dell’implementazione in base ai risultati reali, piuttosto che affidarsi esclusivamente a specifiche teoriche.

Conclusione
L’implementazione efficace del Wi-Fi 7 richiede una pianificazione dettagliata e un approccio metodico. Il successo non dipende solo dalla tecnologia in sé, ma dalla capacità di integrarla armoniosamente nell’ecosistema esistente, tenendo conto delle esigenze specifiche dell’ambiente e degli utenti.