La motivazione dietro gli attacchi:
Il principale motore di molti attacchi informatici è, come ci si può aspettare, il guadagno finanziario. Gli edifici aziendali sono una vera miniera d'oro per i cybercriminali, offrendo numerose opportunità di monetizzazione:
Estorsione tramite riscatto: Il blocco di sistemi critici mediante la crittografia (ransomware) di un edificio può portare a richieste di riscatto significative.
Furto di dati: Informazioni sensibili su dipendenti, clienti o processi aziendali possono essere vendute nel Dark Web o utilizzate per ricatti.
Spionaggio industriale: L'accesso ai sistemi di un edificio può fornire preziose informazioni rilevanti per la concorrenza.
Sabotaggio: Alcuni aggressori potrebbero mirare a danneggiare la reputazione o le operazioni di un'azienda per motivi ideologici o concorrenziali.
Gli edifici aziendali moderni sono particolarmente vulnerabili a causa della loro natura connessa: i sistemi IoT integrati – dall'HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento) alla sicurezza – offrono numerosi punti di ingresso. I sistemi di gestione degli edifici (BMS) rappresentano un punto di controllo centrale, particolarmente attraente per gli aggressori.
Un attacco riuscito con tecniche MitM o di dirottamento può avere conseguenze di vasta portata.
In un'epoca in cui la digitalizzazione permea ogni aspetto delle operazioni aziendali, la cybersicurezza degli edifici non è più un lusso, ma una necessità imprescindibile. La consapevolezza di queste minacce e l'implementazione di misure di sicurezza robuste sono essenziali per proteggere non solo l'infrastruttura fisica, ma anche il cuore operativo e la reputazione di un'azienda.
La sfida per i responsabili della sicurezza e i facility manager è chiara: l'integrazione della cybersicurezza nella gestione quotidiana degli edifici è ormai una necessità strategica, non meno importante della tradizionale sicurezza fisica.