Con questi numeri, il gruppo non può essere ignorato; oltre alle considerazioni geopolitiche, vediamo cosa è stato discusso in ambito tecnologico e innovativo e quale potenziale impatto potrebbe avere sui mercati.
La Cina, grazie al suo ruolo di leader nel 5G, nell'Intelligenza Artificiale e nell'Internet delle Cose, è al centro dei progetti BRICS per le Smart Cities. Con l'obiettivo di ottimizzare la mobilità urbana, la gestione energetica e la sicurezza, le iniziative cinesi mirano a supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030, come ribadito nella Dichiarazione di Pechino del 2024 (Free Press Journal, BRICS Think Tanks Council, Nazioni Unite in Cina).
L'India, invece, attraverso il programma "Digital India", ha promosso la digitalizzazione nei vertici BRICS, condividendo esperienze nei settori dei pagamenti digitali, della sanità e dell'E-Government. L'India sottolinea inoltre l'importanza della cybersicurezza e della gestione dei dati per infrastrutture urbane resilienti (SME Street, The Diplomat).
Un obiettivo comune di Cina e India è l'utilizzo di Building Management Systems (BMS) per l'efficienza energetica e la resilienza climatica, rendendo le città digitali dei BRICS più sostenibili e meglio preparate alle sfide ambientali future. Questi sistemi monitorano in tempo reale il consumo energetico e la sicurezza degli edifici, riducono le emissioni e ottimizzano la risposta agli eventi estremi (Free Press Journal, SME Street). La collaborazione su queste tecnologie supporta la sostenibilità e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dei BRICS entro il 2030, rendendo le città più resilienti e sicure (The Diplomat, BRICS Think Tanks Council).
Nonostante le sanzioni, la Russia rimane un attore chiave in tecnologie avanzate come l'energia nucleare, e il contesto BRICS consente di ampliare ulteriormente la cooperazione in questi settori.
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Sinergia tra ottimizzazione energetica e resilienza infrastrutturale in Svizzera-->